Descrizione
Un nuovo corso per Piazza Dante. L’amministrazione comunale interrompe il rapporto per la gestione del parcheggio nel piano a raso con la società che lo gestisce. Si chiude così una vicenda annosa, e trova fine il continuo ricorso alle proroghe perpetratesi per 10 anni, giustificate dalla necessità del riequilibrio economico-finanziario preteso dal privato. Secondo i dati acquisiti dall’amministrazione, tale necessità non ha più ragion d’essere e lo squilibrio non esiste più, almeno dal dicembre 2019.
Ora si apre una nuova prospettiva, con l’Amministrazione comunale che avvia una nuova interlocuzione con il concessionario, che resta interlocutore per la gestione dei piani sotterranei, nella quale le parti sono invertite: sarà il Comune, adesso a vedersi riattribuite le eventuali somme dovute, in base a valutazioni giuridico-economiche. L’amministrazione si è data tempi molto ristretti: 31 dicembre 2021 per avviare l’interlocuzione e aprire contestualmente, con la città, la riflessione sul futuro della piazza.
La volontà del Comune è di procedere alle valutazioni di natura urbanistica per il futuro della piazza, facendo un punto fermo della riqualificazione di uno spazio urbano di primo piano, che la stessa amministrazione ritiene vittima di uno scempio. Si aprirà pertanto la fase del confronto in Consiglio Comunale e con la cittadinanza, tenendo ben chiaro che il quadro è profondamente diverso, sotto ogni punto di vista, rispetto a quello del 1999, quando fu avviato il percorso urbanistico e amministrativo che ha portato alla fase attuale.
Le risorse a disposizione per la sistemazione della piazza sono minime, riescono a coprire solo una parte di ogni ipotetico intervento ma le idee dell’amminisrtazione e i risultati della partecipazione saranno finalizzati a riconnetterla con la città e a e collegare il suo futuro anche alla gestione del piano complessivo della sosta.
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Ultimo aggiornamento: 8 novembre 2024, 14:25