Descrizione
Il Polittico da Jacobello del Fiore, tra le più importanti opere d’arte della nostra città, torna in Duomo, in uno spazio diverso dal precedente e con una appropriata collocazione. La cerimonia che ha accompagnato l’evento, introdotta dal Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri Mons. Lorenzo Leuzzi, si è svolta nel Duomo stesso, alla presenza delle massime autorità regionali e locali.
Il restauro de l’Incoronazione della Vergine, Polittico realizzato da Jacobello del Fiore nel XV secolo, è stato finalizzato alla stabilizzazione della struttura e al ripristino della cromia originaria; iniziato nel dicembre 2019, si sarebbe dovuto interamente svolgere all’interno del Duomo ma il sopraggiungere della pandemia ha reso necessario il trasferimento dell’opera a Roma, nel laboratorio della ditta “C.B.C. Conservazione Beni Culturali” che ha eseguito l’intervento.
I lavori, realizzati grazie al cofinanziamento stanziato dal Segretariato Regionale per l’Abruzzo del Ministero della Cultura (stazione appaltante dell’intervento) e dalla Diocesi, si sono svolti sotto la direzione e la sorveglianza delle due Soprintendenze ABAP abruzzesi e in collaborazione con l’Ufficio dei Beni Culturali della Diocesi di Teramo-Atri. La ricollocazione dell’opera è stata possibile grazie ai fondi messi a disposizione dal Comune di Teramo e dalla Fondazione Tercas.
Il Sindaco Gianguido D’Alberto esprime la felicità dell’intera città “Il polittico è un’opera d’arte straordinaria, con altissimo valore civico, civile e Istituzionale che affianca quello religioso. Oggi viene restituito alla città grazie al lavoro di tutte le istituzioni civili che ne hanno confermato l'importanza. In questo caso più che mai, c'è stata la comprensione di quanto sia fondamentale per il patrimonio culturale cittadino, questo recupero, in cui è tra l’altro rappresentata anche la città in una raffigurazione storica. Le autorità civili e religiose hanno così dimostrato come una città cresce se cresce tutta insieme, se c'è una comunità istituzionale e sociale che ne individua il destino comune e collettivo. Quella odierna è una giornata di festa, possibile grazie al lavoro di tutti e questa sinergia deve essere riprodotta in ogni occasione. La riconsegna alla comunità del Polittico di Jacobello del Fiore, fa si che un'opera d'arte così significativa per l'identità cittadina, torni ad essere patrimonio pubblico, oltre che culturale e religioso. Teramum, come dipinta nella miniatura al centro della predella, è mirabilmente sintetizzata nella sua più nota rappresentazione di città tra due fiumi, custodita e omaggiata dalle autorità religiose e civili. Nel solco di questo insegnamento figurativo, proteggiamo ancora, oggi e domani, la nostra città”.
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Ultimo aggiornamento: 8 novembre 2024, 14:30