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Il sito della discarica La Torre, chiuso dopo decenni

Restituita alla comunità un’area dal grande valore ambientale, la cui gestione aveva avuto un peso considerevole per i cittadini

Data :

27 luglio 2023

Il sito della discarica La Torre, chiuso dopo decenni
Municipium

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La conclusione dei lavori  per la chiusura definitiva della discarica La Torre, segna un momento storico per la nostra città. Il risanamento ambientale di un sito inquinato, chiude una ferita che ha colpito l’intero territorio ma in particolare le frazioni di Poggio San Vittorino e Poggio Cono.
Il lavoro  si è completato in tempi strettissimi: il cantiere era stato avviato  un anno fa ed ora viene restituito alla comunità uno spazio per il quale si aprono interessanti prospettive di riqualificazione ambientale ed energetica.  
Si giunge così alla soluzione di un problema anche di carattere economico-finanziario, costato molto ai cittadini che, per lo smaltimento del percolato, dal 2011 al 2022 i teramani hanno pagato circa 6 milioni di euro con  picchi enormi negli anni 2013-2014 quando sono stati pagati 700-800.000 euro l'anno.

Dalla nomina di Commissario ad acta, nel 2019, Gianguido D'Alberto ha avviato e concluso il percorso, iniziato dalla individuazione dei 2,6 milioni di euro del Masterplan inserito nella programmazione regionale, e dato corso alla complessa progettazione, all'affidamento dei lavori e alla loro esecuzione. La chiusura definitiva, era stata  avviata nel febbraio dello scorso anno. I lavori, affidati all'impresa Fedele Di Donato, si sono conclusi con un mese di anticipo. La bonifica a la tombatura sono state realizzate attraverso una tecnica nuova. Per  il futuro, si prevede un investimento di carattere energetico cercando di potenziare la valenza ambientale del sito. 

Il sindaco D’Alberto, ringrazia tutte le istituzioni, gli enti, i professionisti, i tecnici che, con i contributi economici o con l’apporto delle competenze, hanno consentito di  raggiungere l’obiettivo: dall’ex presidente della Regione D’Alfonso, che per primo assicurò lo stanziamento dei fondi, all’attuale assessore Nicola Campitelli, che  con cui si è portato avanti il percorso che consente di restituire la città uno spazio finalmente degno, all’ARTA, l’Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente, alla Provincia, ai progettisti e all’impresa.
Ma un ringraziamento particolare il sindaco lo indirizza ai residenti dell’area, al Comitato appositamente creato che dapprima ha sopportato le conseguenze della presenza della discarica e poi ha combattuto con forza per arrivare alla situazione ora finalmente raggiunta. 
Ora si volta pagina. 

 

Ultimo aggiornamento: 8 novembre 2024, 14:29

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