Descrizione
Il Teatro Romano di Teramo, il più grande bene archeologico d’Abruzzo, trova nuovo splendore. La riqualificazione funzionale della struttura, dopo decenni di attesa, ha preso il via lunedì 20 Dicembre, col sindaco Giangudo D'Alberto che ha simbolicamente dato i rpimo colpo di piccone per l'abbattimento dei Palazzi Adamoli e Salvoni.
L'amministrazione comunale ha voluto celebrare tale momento storico, nell'abbraccio di tutta la collettività e alla presenza delle massime autorità. L'evento ha avuto anche la finalità di illustrare i passaggi progettuali che porteranno alla definizione dell'opera nella sua completa prospettiva.
Teramo attendeva questo intervento da tempo: si restituisce alla città un simbolo identitario per i cittadini di oggi e per le generazioni di domani, riconsegnandolo alla bellezza di Teramo e al patrimonio dei teramani.
Per l'occasione il MInistro Mara Carfagna ha inviato il seguente messaggio: "Congratulazioni e auguri alla città di Teramo, al sindaco Gianguido D'Alberto e a tutti coloro che hanno collaborato con tenacia in questi anni per restituire agli abruzzesi, agli italiani e al mondo il Teatro Romano, da troppo tempo sepolto e mortificato. Sono orgogliosa di aver contribuito a questa opera di recupero del patrimonio storico cittadino, con i fondi del contratto istituzionale di sviluppo per l'area colpita dal terremoto del Centro Italia, che finanzierà con 7,7 milioni di euro la valorizzazione di un'area archeologica di assoluto pregio. Cultura, storia, bellezza, sono il più grande patrimonio nazionale e ogni azione e progetto che li sostiene deve avere il sostegno delle istituzioni, a tutti i livelli.
Mara Carfagna - Ministro per il sud e la coesione territoriale.
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Ultimo aggiornamento: 8 novembre 2024, 14:26